La prima edizione di UmbriaCON vede tra gli ospiti la presenza di David Lloyd, artista e fumettista britannico noto per aver collaborato con Alan Moore alla realizzazione di “V per Vendetta“
UmbriaCON 2024 è alla porte. Il primo e unico festival della regione Umbria dedicato completamente alla cultura Nerd e alla cultura Pop contemporanea si svolgerà a Bastia Umbra (PG) il prossimo week end, sabato 21 e domenica 22 gennaio. Nel nutrito gruppo di ospiti spicca la presenza di David Lloyd, rinomato artista e fumettista britannico che vanta una carriera che spazia attraverso decenni di successi. La sua influenza nell’industria del fumetto, grazie soprattutto alla sua collaborazione con Alan Moore in “V for Vendetta,” lo ha reso una figura di riferimento. Ma Lloyd non è soltanto “V per Vendetta”. L’artista londinese ha anche illustrato opere quali “Wasteland“, “ESPers“, “Hellblazer“, “Global Frequency“, “The Territory“, e proprietà concesse in licenza come “Aliens” e “James Bond“.
David Lloyd nasce il 9 marzo 1950 a Enfield, Londra. Inizia la sua carriera nel mondo del fumetto a partire dalla metà degli anni settanta collaborando con Marvel Comics e in riviste di genere quali “Halls of Horror” e “TV Comic“. La grande opportunità arriva nel 1982 quando Dez Skinn, un ex redattore di Marvel Comics, fonda la rivista “Warrior” e chiede a Lloyd di creare un nuovo personaggio per serializzarlo all’interno del magazine. Quando si dice “trovarsi nel posto giusto al momento giusto“, ossia poter sfruttare la collaborazione con uno degli autori di fumetti destinato a diventare tra i più influenti nella storia del medium: insieme ad Alan Moore, David Loyd diede vita a “V per Vendetta“, un’opera considerata tra i capolavori di Moore e della storia del fumetto.
V per Vendetta…
“V per Vendetta” è una storia ambientata in una Londra di un futuro distopico in cui il potere è nella mani di un regime fascista totalitario. Il protagonista è un enigmatico personaggio mascherato chiamato “V”, un terrorista anarchico che, animato da un forte desiderio di libertà, cerca di sovvertire il regime. David Lloyd, oltre ad aver illustrato magistralmente l’opera con uno stile caratterizzato da linee sfumate in perfetta simbiosi con l’utilizzo del bianco e nero, è stato colui che ha avuto un ruolo fondamentale nella definizione del protagonista della storia. A lui si deve l’intuizione della scelta della maschera che funge da travestimento. La maschera di Guy Fawkes, militare e cospiratore inglese della seconda metà del 1500 artefice di un attentato fallito al Parlamento inglese nel XVII secolo (evento ricordato come “La congiura delle Polveri“), è diventata grazie a “V per Vendetta” un simbolo spesso utilizzato da movimenti anonimi e di ribellione per rappresentare la lotta contro l’oppressione e la difesa della libertà individuale. David Lloyd a questo proposito dichiarò:
«La maschera di Guy Fawkes ora è diventata un marchio collettivo e un’espressione conveniente da usare nelle proteste contro la tirannia – e io sono felice che le persone la usino, sembra abbastanza unico che un’icona della cultura popolare sia usata in questa maniera».
“V per Vendetta” venne pubblicato in bianco e nero sulla rivista “Warrior” tra il 1982 e il 1985 raccogliendo il favore del pubblico e della critica. La pubblicazione venne interrotta a causa della chiusura della rivista “Warrior” per poi essere ripresa nel 1988 quando DC Comics decise di ripubblicare tutta la serie e completarne la serializzazione in una collana a colori di 10 numeri. Successivamente, visto il grande successo che la serie stava riscuotendo, DC Comics decise di produrne una nuova edizione in singolo volume.
In Italia “V per Vendetta” apparve nel 1991 grazie alla competenza della rivista “Corto Maltese” per poi essere trasformata in volume nel 1994 per l’editore “Milano Libri” e nel 2002 per Magic Press. Successivamente diversi editori quali Planeta De Agostini, RW Lion e Panini si sono avvicendati nel pubblicare versioni di pregio dell’opera in formato absolute ricche di materiale inedito e di contenuti extra.
Nel 2006 l’opera di Moore e Lloyd si conquistò l’onore di un adattamento sul grande schermo. Sebbene la pellicola diretta da James McTeigue e prodotta dalle sorelle Lana e Lilly Wachowsky (già alla regia della serie “Matrix“) abbia adattato alcune parti della storia, il film diede un contributo decisivo al successo planetario dell’opera, proiettando Moore e Lloyd nell’olimpo dei grandi autori.
…e non solo
Sebbene “V per Vendetta” abbia portato a una fama globale, David Lloyd ha continuato a lavorare su una vasta gamma di progetti. Dopo l’esperienza di “V per Vendetta”, Lloyd ha lavorato per Eclipse Comics alla serie “ESPers” con lo scrittore James Hudnall. Successivamente ha collaborato con autori di altissimo livello quali Grant Morrison e Jamie Delano sulla serie “Hellblazer“, Garth Ennis per “Storie di Guerra” edito da DC Comics e Warren Ellis per “Global Frequency” edito da Wildstorm. Da segnalare anche la realizzazione (sia testi che disegni) della graphic novel “Kickback” edito dalla casa editrice francese Edition Carabas.
Nel settembre del 2012 fonda “Ace Weekly“, un progetto innovativo destinato al mercato digitale americano e inglese che raccoglie artisti provenienti dalla più importanti case editrici a cui è stata data la libertà di pubblicare su web delle storie a puntate. Di questo progetto esiste un’edizione italiana in versione cartacea edita da Edizioni NPE riconosciuta con un Premio all’Innovazione Editoriale conferito al Gran Premio Autori ed Editori del 2014.
Con questa breve biografia avrete capito l’importanza che un autore come David Lloyd rappresenta per il medium fumetto a livello mondiale. Per noi della redazione di MegaNerd sarà un vero onore e piacere poterlo incontrare durante la prima edizione di UmbriaCON.