Un’A.I. darà vita a un nuovo lavoro di Osamu Tezuka

L’azienda giapponese di high tech Kioxa ha lanciato un progetto davvero interessante: recuperare le vecchie memorie per regalarle alle nuove generazioni. E per farlo un’A.I. realizzerà un nuovo manga del Maestro Osamu Tezuka.

Osamu Tezuka

Se Osamu Tezuka fosse vivo oggi, che tipo di manga realizzerebbe?

A questa domanda sta cercando di rispondere la Kioxia, azienda high tech, intenta a analizzare tutta la produzione del Dio del Manga.

Il Maestro Osamu Tezuka (1928-1989) è stato un Autore senza eguali. La sua vastissima bibliografia ha raggiunto, seppur parzialmente, anche i lettori italiani grazie a numerose case editrici che a più riprese, continuano a proporre i suoi lavori.

Ideatore del manga moderno, inesauribile creatore di sceneggiature rivoluzionarie e personaggi iconici, Osamu Tezuka resta, a trent’anni dalla sua scomparsa, l’Autore più prolifico e importante del Sol Levante.

Settecento opere create, centocinquantamila tavole. E ancora oggi, tanto fu vasta la sua produzione, vengono recuperati lavori inediti di inestimabile valore.

Osamu Tezuka

La Kioxia (gruppo Toshiba) sta elaborando e analizzando tutta la sua produzione al fine di dar vita a un suo lavoro post mortem. Una volta individuati i temi ricorrenti dell’Autore, gli stessi verranno sottoposti a un’Intelligenza Artificiale. Attualizzandone il lavoro e mettendo a disposizione la raccolta dei dati, la finalità è appunto quella di dare i natali a un nuovo manga di Osamu Tezuka. L’azienda presenterà i primi risultati a febbraio 2020.

La Kioxa ha lanciato un ambizioso progetto davvero interessante: Sekai Shin Kioku (nuove memorie del mondo) che si propone come obiettivo di mostrare alle future generazioni come le vecchie memorie possano arricchire il mondo. E in questo bellissimo progetto, troviamo coinvolto anche il Maestro Tezuka.

Ecco il trailer (in inglese) di lancio:

https://www.youtube.com/watch?v=Id6fZYzsCEw&list=PL9ysOeyfcAfrbISpy3G6LdFyNR0JlFeSh

Siamo davvero curiosi di sapere cosa ne verrà fuori. E voi?

 


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