Un utente di Twitter ha scovato un particolare nel poster di Una tomba per le lucciole di Isao Takahata che probabilmente vi è sfuggito
Una tomba per le lucciole è un film d’animazione giapponese del 1988 tratto dall’omonimo racconto semi-autobiografico di Akiyuki Nosaka, pubblicato anche in Italia nel 2013 da Kappalab. Sceneggiato e diretto da Isao Takahata, cofondatore con Hayao Miyazaki dello Studio Ghibli, ed animato dallo stesso studio presenta una visione straziante ed intensamente neorealista delle vicende personali di un ragazzo e una bambina indifesi nei confronti dell’orrore della guerra.
I due protagonisti vivranno l’esplosione della bomba atomica, la fame e la miseria della guerra. Ciò che caratterizza il film è l’incredibile realismo delle immagini e delle animazioni, realizzate con colori cupi molto vicini alle atmosfere di quel periodo.
Un utente giapponese, su Twitter, ha fatto notare una particolarità molto triste che si trova in uno dei poster del film: osservando bene l’immagine e schiarendo lo sfondo, ha notato nella parte alta il profilo di un aereo da guerra. Questa scoperta conferisce al poster un significato completamente nuovo che avvolge di una struggente tristezza il disegno.
Questo il tweet, in cui possiamo vedere la comparazione delle due immagini:
火垂るの墓のポスターのホタルが全て蛍じゃないという説をいま読んで、画像を解析してみたら本当だった。
知らなかったです…#火垂るの墓 pic.twitter.com/ZY9QVVhySb— コミナミ・コミ (@comicloverhouse) April 13, 2018
Mentre qui potete vedere le immagini in versione estesa, in alta definizione:
L’utente che ha scoperto questo dettaglio, che potete trovare su Twitter con il nome @comicloverhouse, ha così commentato: Avevo appena letto una teoria secondo cui le lucciole nel poster del film non sono tutti insetti, quindi ho analizzato con più attenzione l’immagine ed ho scoperto che è proprio vero. Non lo sapevo“.
Diventa così chiaro che le luci che brillano nel cielo notturno non sono solo insetti ma anche bombe sganciate durante i raid aerei.
Tutto questo non fa che aggiungere un velo di tristezza a un film che difficilmente potrete dimenticare.