Sei videogiochi ispirati o tratti dalle serie TV

Torna la rubrica dedicata ai videogiochi nata dalla collaborazione tra MegaNerd e Player.it. Oggi videogame e serie tv s’incontrano.

I videogiochi negli ultimi anni si sono avvicinati sempre di più alla cinematografia, attingendo a piene mani dal sistema narrativo hollywoodiano e ampliandolo con l’interattività tipica del medium videoludico. I videogame hanno accolto, però, anche le modalità tipiche delle serie tv diventando a tutti gli effetti il trait d’union di questi mezzi comunicativi e d’intrattenimento.

Ci sono videogiochi che più di altri hanno creato uno stretto legame con le serie tv, ispirandosi fortemente a esse. Molti videogiochi hanno ripreso situazioni, atmosfere e personaggi dalle serie televisive più amate dal pubblico internazionale.

Ecco sei videogiochi ispirati o tratti dalle serie tv.

 

Deadly Premonition

Vi siete mai chiesti se avessero mai fatto un videogioco tratto da I segreti di Twin Peaks? La risposta in teoria sarebbe no, ma la verità è che Deadly Premonition è ciò che più si avvicina  a un riadattamento videoludico della serie tv cult di David Lynch.

Impersoniamo il detective dell’FBI Francis York Morgan che viene inviato nella ridente cittadina di Greenvale per investigare sulla morte di Anna Graham, una giovane ragazza ritrovata crocifissa a un albero. Già l’incipit dovrebbe avervi suggerito qualcosa, ma è vivendo intensamente l’avventura del detective Morgan e dei personaggi che gli ruotano attorno che potrete capire quanto di Twin Peaks ci sia in questo titolo.

Greenvale cela segreti molto pericolosi sotto una patina di normalità che verrà soffiata via dal detective Morgan, molto simile nelle sue manie e nella sua lucida stravaganza al Dale Cooper che quel 24 febbraio del 1989 fece il suo ingresso a Twin Peaks.

 

Alan Wake

Il titolo disponibile su Xbox 360 e PC ha come maggior fonte d’ispirazione i romanzi di Stephen King, ma è innegabile che anche Alan Wake attinga dalle ambientazioni e dall’atmosfera di Twin Peaks, facendolo in modo ancora più cupo.

Se nella serie TV, la cui terza stagione è andata in onda nel 2017, c’era spazio anche per un lato ironico della vicenda, in Alan Wake questo manca quasi del tutto. Il protagonista è lo scrittore omonimo del titolo, il quale si reca, insieme alla moglie Alice, a Bright Falls, una cittadina sulle montagne, per rilassarsi e ritrovare la sua capacità creativa. Qui Alan non solo non trova pace, ma inizia anche a non riconoscere più la realtà dalla finzione.

Ogni capitolo della storia è divisa in episodi proprio come una serie TV. All’inizio di ogni episodio c’è un riassunto delle “puntate” precedenti.

 

The Walking Dead


Qui non parliamo di ispirazione, come si può evincere dal titolo. Siamo di fronte al videogioco ufficiale della serie TV diretta da Frank Darabont. Il videogame riprende in tutto e per tutto la natura episodica della serie
, dividendosi anch’esso in stagioni.

Mentre il The Walking Dead televisivo consta di ben otto stagioni, il videogioco sviluppato da Telltale è arrivato alla seconda e una terza è in lavorazione.

The Walking Dead è un’avventura grafica che si basa sul concetto di “effetto farfalla”, cioè la possibilità di cambiare il corso degli eventi modificando le proprie scelte in base alla situazione. Non esistono scelte sbagliate o scelte giuste in termini di gameplay, ma ogni decisione ha delle conseguenze che influenzano il prosieguo dell’avventura.

Un titolo affascinante che porta a prendere strade che non vorremmo mai percorrere.

 

Game of Thrones

 

Stesso discorso fatto in precedenza. Game of Thrones è ovviamente il videogioco ufficiale della serie TV che ha fatto impazzire milioni di persone in tutto il mondo. 

Lo sviluppo è affidato sempre a Telltale, che ha ricreato alla perfezione l’atmosfera fantasy che abbiamo visto in TV, pervasa da intrighi e cospirazioni. Di questo titolo è disponibile su console e PC solo la prima stagione divisa in cinque episodi, mentre una seconda è in lavorazione.

Ambientazioni e personaggi sono proprio quelli della serie tv di David Benioff e D.B. Weiss; al giocatore viene chiesto di impersonare un membro della famiglia Forrester. Anche qui torna il sistema basato su causa-effetto quando si prende una decisione. Ogni scelta va a influenzare il destino del proprio casato e di quello degli altri.

 

Watch Dogs 2

 

Impossibile non pensare a Mr. Robot quando si gioca a Watch Dogs 2. Non siamo di fronte a un capolavoro, ma a un gioco free roaming comunque divertente e che si lascia giocare piacevolmente. Una volta sarebbe stato definito “clone di GTA”, in realtà questa definizione è ormai obsoleta.

Watch Dogs 2 ci fa vestire i panni di un hacker che, dopo una prova di iniziazione, viene reclutato dal DedSec, un’organizzazione di anarchici informatici che mirano a smascherare le magagne più o meno grandi delle multinazionali che vedono le persone e i loro dati personali solo come merce di scambio e come un modo per arricchirsi.

L’atmosfera che si respira in Watch Dogs 2 è leggera e scanzonata, ma le tematiche sono palesemente ispirate a Mr. Robot. Nella serie tv, però, è tutto molto più cupo e dalle tinte thriller. Il protagonista è infatti un sociopatico che soffre di allucinazioni e attacchi di panico. Entra a fare parte della fsociety, un’organizzazione che vuole liberare l’umanità dal potere delle banche.

 

Oxenfree

Una vera e propria rivelazione. Oxenfree è un indie disponibile su PC, PS4 e Xbox One che vi lascerà a bocca aperta ogni singolo istante. La storia narra di un gruppo di ragazzi che si recano a Edwards Island per un party. Arrivati sulla spiaggia, capteranno con la radio delle frequenze anomale. Controllando nelle cave lì vicino, scopriranno e attiveranno una sorta di buco spazio-temprale che gli farà vivere un incubo a occhi aperti.

Le frequenze si faranno sempre più forti e violente e gli eventi saranno sempre più incalzanti e tragici. Alieni? Fantasmi? Che cosa produce quei suoni orribili? E perché il tempo sembra essersi “rotto” non lasciando via di scampo da quell’isola? Sta a noi scoprirlo.

Le fonti di ispirazione di Oxenfree sono molteplici: da Incontri ravvicinati del terzo tipo a Poltergeist. Fin dalle prime battute, però, è chiaro che abbiamo tra le mani un gioco fortemente ispirato a Stranger Things. La cosa curiosa? Il primo episodio della prima stagione di Stranger Things è andato in onda il 15 luglio 2016, Oxenfree è stato rilasciato il 15 gennaio 2016.

 

Fenomeno paranormale? Forse.

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