Sebbene non ci sia stata alcuna dichiarazione ufficiale da parte della società che gestisce la piattaforma streaming, tutto sembra far presupporre ad una silenziosa chiusura di VVVVID, nota soprattutto per la distribuzione di anime.
Uno dei pilastri dello streaming legale sembrerebbe aver alzato definitivamente bandiera bianca. Stiamo parlando di VVVVID, piattaforma tutta italiana che dal 2014 proponeva numerosi contenuti, tra film, serie TV, inediti, ma soprattutto anime.
Si tratta di un progetto che anticipava notevolmente i tempi, quando ancora non la facevano da padrone, anche nel campo dell’animazione giapponese colossi come Netflix Amazon e Crunchyroll. Oltre ad un po’ di sano orgoglio patriottico, che invitava ancora di più ad utilizzare VVVVID, la piattaforma ha permesso di creare una solida alternativa nella fruizione di produzioni animate provenienti dal Sol Levante, spesso fagocitate dal diffondersi dello streaming “pirata”.
Nel tempo ha saputo essere quindi un vero faro nella notte, il quale permetteva di fruire gratuitamente di numerose serie, che differentemente non avremmo potuto vedere nella modalità più rispettosa e corretta nei confronti di autori, produzioni e di tutte le componenti degli staff tecnici degli studi di animazione, che faticosamente portano avanti il loro lavoro in un campo decisamente ostico.
Molti sicuramente non avranno un bel ricordo delle spesso interminabili pubblicità che scandivano la visione dei contenuti offerti dalla piattaforma, ma d’altra parte risultava il “prezzo da pagare” per poter godere gratuitamente di ore ed ore di intrattenimento.
E per molto tempo VVVVID ha svolto la parte del leone nel campo dell’acquisizione di diritti e di proposizione degli anime più amati della generazioni moderne, forte anche di un accordo con Dynit, il quale permetteva anche di poter fruire dei contenuti anche in simulcast. Se oggi tale pratica risulta essere ormai quotidiana, al tempo non era affatto così. Senza dimenticare che serie come L’attacco dei giganti, Tokyo Ghoul e My Hero Academia sono state disponibili per la prima volta in Italia proprio su VVVVID.
Il declino silenzioso e il probabile tramonto sulla piattaforma VVVVID
Tuttavia già da diversi mesi, anzi più o meno negli ultimi due anni, erano palesi le avvisaglie che VVVVID non se la stesse passando al meglio. Situazione figlia anche del recente boom che ha portato l’animazione giapponese ad essere fortemente riconsiderata, sia dal pubblico, ormai non più di nicchia, ma soprattutto da società internazionali pronte a darsi battaglia per accaparrarsi i diritti delle produzioni più di successo.
Nei mesi scorsi abbiamo assistito ad una e propria diaspora delle varie serie anime presente sul sito, vuoi per la naturale scadenza delle licenze al tempo ottenute, vuoi per lo spostamento dei contenuti di maggior rilievo sui vari Netflix, Prime Video e similari.
La chiusura, che sottolineiamo non è però ancora stata ufficializzata da parte della società che gestisce la piattaforma, appare quindi ormai prossima. Il segnale più evidente in tale direzione, oltre ad uno status di manutenzione del sitoi, si è avuto nella giornata di ieri quando il nome a dominio del sito VVVVID è scaduto, rendendo quindi al momento impossibile accedervi in maniera diretta.
Sui social tutto tace, salvo sporadici post pubblicati senza una regolare cadenza, con alcuni dei profili della piattaforma che non aggiornamenti dal lontano 2019.
Un vero peccato quindi che una piattaforma che ci ha fatto compagnia per lunghe giornate sembra aver terminato la propria attività in questa modalità alquanto anomala, lasciando ancora molti dubbi tra chi la seguiva e la sosteneva con costanza.
Per adesso non possiamo fare altre che ringraziare il team di VVVVID che ha saputo portare per la prima volta in Italia serie doppiate nella nostra lingua a breve distanza dalla distribuzione originale in terra nipponica, e dove abbiamo potuto conoscere e riscoprire tanti anime che hanno fatto la storia recente e passata dell’animazione giapponese.
Fonte: DrCommodore