Non solo Lynda Carter e Gal Gadot. Potevano esserci altre Wonder Woman sul piccolo schermo, protagoniste di serie TV che, purtroppo, non hanno mai visto la luce
Il personaggio di Wonder Woman, eroina creata dallo psicologo William Moulton Marston, ha catturato l’attenzione del pubblico sin dal 1941, anno della sua prima apparizione. Simbolo di forza, grazia, bellezza e icona del femminismo, Diana di Themyscira ha subito riscosso un enorme successo, tanto da essere protagonista di tre serie separate: Comic Cavalcade, Wonder Woman e Sensation Comics.
Da allora però, la strada per la principessa delle amazzoni è stata tutta in salita. Nel 1947, con la morte del suo creatore, venne infatti privata dei suoi poteri e relegata ad una dimensione più domestica. L’eroina infatti non combatteva più per il bene, ma era diventata proprietaria di una boutique, voleva sposarsi e mettere su famiglia. Fu solo negli anni Settanta, quando le sue storie vennero ripubblicate su MS Magazine, che la stella di Diana Prince si riaccese.
In quegli anni, Wonder Woman approdò anche sul piccolo schermo, in un’omonima serie TV con protagonista Lynda Carter. L’attrice americana non è però stata la sola a prestare il volto all’amazzone di casa DC. Per noi, oggi, il volto di Diana di Themyscira è quello di Gal Gadot, protagonista delle due pellicole dirette da Patty Jenkins.
Ma, trentacinque anni dopo il debutto di Lynda Carter e cinque anni prima di Gal Gadot, sia NBC che The CW avevano pensato ad una serie TV sull’amazzone.
La serie mai realizzata di The CW
The CW aveva incaricato Allan Heinberg, che poi ha scritto la sceneggiatura di Wonder Woman del 2017, di scrivere una nuova storia sulle origini di Diana Prince, sulla falsariga di quanto la rete aveva già fatto per Superman in Smallville. Non è chiaro se la serie avrebbe visto mai Diana in costume, ma è molto probabile che durante il corso dello spettacolo la giovane amazzone avrebbe iniziato quel percorso che l’avrebbe portata a diventare l’eroina che tutti conosciamo.
Per interpretarla, si cercava un attrice poco più che ventenne. Sembra che la scelta fosse ricaduta su Amy Manson, star di Torchwood.
In questa serie Diana sarebbe stata un’amazzone mai uscita fuori dalla sua Themyscira. Proprio per questo, arrivata nel mondo degli uomini, si sarebbe sentita un pesce fuor d’acqua, pur conservando il suo temperamento forte e la sua sicurezza. Sebbene non sia mai stato confermato, anche Steve Trevor sarebbe dovuto comparire nella serie.
La sceneggiatura di Heinberg, che abbiamo poi avuto modo di vedere sullo schermo nel primo film di Patty Jenkins, non convinse The CW. La rete infatti chiamò Aron Eli Coleite (Heroes) per rielaborarla. Tuttavia, il progetto non ha mai trovato una sua quadratura ed è stato poi definitivamente abbandonato.
La Wonder Woman di Adrianne Palicki
Se la serie di The CW è rimasta solo ad uno stato embrionale, il progetto di NBC aveva invece preso forma ed aveva anche trovato la sua protagonista: Adrianne Palicki. Non solo. Era infatti anche stato girato l’episodio pilota, che avrebbe dovuto vedere la luce nel 2011, poi bocciato dalla stessa NBC, che si è ritirata dai lavori.
L’attrice ancora oggi non riesce ad accettare che un simile progetto non abbia mai visto la luce e, intervenuta ai microfoni di Comicbook, ha detto di esserne profondamente dispiaciuta:
È stato devastante quando la produzione è stata bloccata. Credevo molto in questo progetto. Sarebbe stato straordinario vestire i panni di Diana Prince. Sarebbe stata la cosa più spaventosa di sempre e allo stesso tempo la cosa migliore in assoluto per la mia carriera. Indossare quegli abiti resta per me un grande sogno.
La serie, prodotta da David E. Kelley (Big Little Lies) voleva offrire una nuova interpretazione dell’amazzone dandole una doppia identità in stile Iron Man/Tony Stark. Nell’idea di Kelley, Wonder Woman sarebbe stata la supereroina di Los Angeles, alter-ego di Diana Themyscira, leader di una grande società che commercializza il marchio Wonder Woman per finanziare il lavoro da vigilante. L’eroina avrebbe avuto anche un’identità segreta, Diana Prince, una donna mite e occhialuta con un gatto e una passione per i film romantici.
Nel cast c’era anche Cary Elwes, nei panni di Henry, attento socio in affari di Diana. Tracie Thoms sarebbe stata il volto della sua assistente personale Etta Candy. Pedro Pascal, sarebbe invece stato un membro della L.A.P.D., ed avrebbe avuto un ruolo simile a quello del Commissario Gordon per Batman. Avremmo visto anche Justin Bruening nel ruolo di Steve Trevor, ed Elizabeth Hurley nei panni di Veronica Cale, nemica di Diana e spacciatrice di una droga molto pericolosa in quel di Los Angeles.
Sicuramente, le serie di NBC e di The CW avrebbero contribuito a una visione nuova e più approfondita di questo personaggio. Tuttavia, forse, non era destino che ci fosse qualcun altro ad interpretare l’amazzone prima della splendida Gal Gadot, divenuta per tutti la Wonder Woman del nuovo millennio.