> Black Tom Cassidy, una delle figure degli X-Men più emblematiche dal trasferimento dei mutanti su Krakoa, durante l’evento Empyre mostra nuove misteriose abilità
ALLERTA SPOILER!!!
Quanto segue contiene spoiler di Empyre: X-Men # 2, al momento inedito in Italia.
Da quando è arrivato a Genosha, Black Tom Cassidy ha saldato maggiormente il suo legame con la vita vegetale, soprattutto con Krakoa. Entrando sempre più in sintonia con l’attuale casa degli X-Men è divenuto un tutt’uno con l’isola modificando e implementando i suoi poteri. Black Tom è ora in grado di dare una mano agli X-Men mostrando le sue nuove abilità.
La capacità di Black Tom Cassidy di connettersi con la vita vegetale lo ha reso un aiuto inestimabile per i mutanti da quando gli X-Men si sono trasferiti sull’isola di Krakoa. Anche se è stato dimostrato che questo ha avuto un effetto negativo sulla sua psicologia generale e sui suoi processi mentali, il suo potere assoluto lo rende vitale per la sopravvivenza e la sicurezza dell’isola. Gli ha anche permesso di utilizzare i suoi poteri in modi nuovi, rendendolo un’arma in piu’ per gli X-Men. Per esempio il suo nuovo trucco non gli richiede nemmeno di lasciare Krakoa per avere un effetto sul resto del mondo.
Mentre un gruppo selezionato di X-Men è su Genosha e combatte le forze Cotati, gli zombi mutanti e la misteriosa Ordecultura, Black Tom viene chiamato per sbloccare “il Krakoa Gate“, il portale utilizzato dagli X-Men per teletrasportarsi in altre zone della Terra (e non solo). Con l’Ordecultura che limita il normale passaggio reso possibile dai Cancelli Krakoa, Black Tom decide di indagare sul disturbo collegandosi con minuscoli pezzi di materiale Krakoano a Genosha.
Nello specifico, usa il polline Krakoano, la sporcizia, i funghi, la muffa di Krakoa che si trovano su Angelo – tutte le particelle microscopiche di terra che una persona porta su di sé in un dato momento – per creare un piccolo avatar di se stesso. Ciò significa che qualsiasi mutante proveniente da Krakoa è probabilmente coperto da abbastanza sporcizia da consentire a Tom di creare un piccolo avatar di se stesso per ognuno degli X-Men.
Apparendo sulla spalla di Angelo, Tom è in grado non solo di vedere attraverso questa minuscola versione di se stesso, ma anche di comunicare con i mutanti sul campo di battaglia attraverso di esso. In questo modo, può parlare con Magik e escogitare un piano per diffondere le radici dell’albero di noce nero attraverso il campo di battaglia. Come spiegato da Ordecultura, le radici tossiche di quella specifica pianta potrebbero interrompere il baccello di semi di Cotati che è cresciuto intorno a Monet, Madrox e il resto dell’Ordecultura.
Tom è persino in grado di usare il Krakoa Gate collegandosi a tutti i portali esistenti, facendo diffondere le radici velenose attraverso Genosha e abbattere i Cotati dall’altra parte del pianeta. Black Tom sembra fondersi in qualche modo con il Krakoa Gate quando viene aperto, con i suoi occhi distinti che appaiono all’interno della cornice di legno del cancello. Ciò consente a un numero di telepati di raggiungere Genosha per aiutare a salvare gli altri X-Men sull’isola, oltre a prevenire la diffusione dello zombi mutante o l’influenza di Cotati.
È una dimostrazione molto impressionante del potere di Black Tom, con l’ex cattivo che rivela che ora può tecnicamente apparire ovunque per assistere chiunque da Krakoa. Questi piccoli avatar di piante potrebbero essere le spie perfette per il governo mutante, restituendo informazioni o addirittura creando i mezzi per monitorare qualsiasi mutante che lascia Krakoa nel caso stiano lavorando contro gli X-Men. Questo rafforza ulteriormente la sua connessione con Krakoa, con l’apparente fusione di Tom nel Krakoa Gate che suggerisce che potrebbe diventare sempre più parte della stessa Krakoa.
Fonte: CBR.com
