Yoshitaka Amano: «Stiamo pensando a un reboot di Kyashan, sarebbe bello reinterpretarlo»

Il Maestro Yoshitaka Amano ha risposto alle nostre domande durante l’inaugurazione di Amano Corpus Animae, la bellssima mostra a lui dedicata che fino al 12 ottobre 2025 vi aspetta nella bellissima cornice di Palazzo Braschi a Piazza Navona, Roma

copertina intervista yoshitaka amano

Da dove ha tratto l’ispirazione per la bellissima Miss Dronio, i progetti futuri su Kyashan il ragazzo androide e aggiornamenti sul progetto Deva Zan. Questo e molto altro è quello che ascolterete direttamente dalla voce del Maestro Yoshitaka Amano.

Durante l’inaugurazione della mostra Amano Corpus Animae presso il Museo di Roma a Palazzo Braschi, abbiamo avuto l’onore e il privilegio di poter rivolgere qualche domanda al Maestro Yoshitaka Amano. Immediatamente siamo stati conquistati dalla sua gentilezza e grande disponibilità. Il tempo era poco e le domande che volevamo rivolgergli mille. Purtroppo gli impegni istituzionali del Maestro hanno ridotto di molto il nostro tempo a disposizione ma siamo comunque felici e grati di queta opportunità che ci si è presentata e non vedevamo l’ora di condividerla con i nostro lettori.

Yoshitaka Amano Corpus Animae_ph. Monkeys Video Lab

Yoshitaka Amano – Il Maestro dell’arte psico-percettiva

Yoshitaka Amano, classe 1952, è un artista visionario che riesce a fondere nel proprio lavoro tradizione e innovazione. Noto come character design in seno alla Tatsunoko Pro., illustratore e scenografo per il teatro ed il cinema Yoshitaka Amano si disitnse giovanissimo con il suo lavoro sull’anime Speed Racer. In seguito è diventato il creatore di personaggi iconici e influenti come Gatchaman, Tekkaman: The Space Knight, Yattaman e Kyashan.

All’inizio degli anni Ottanta, Amano scelse di lavorare come artista freelance indipendente, ottenendo consensi per le sue illustrazioni in serie di romanzi best-seller come The Guin Saga e Vampire Hunter D. I suoi lavori su commissione per il franchise di videogiochi di fama mondiale Final Fantasy hanno ulteriormente consolidato la sua reputazione di magistrale narratore visivo.

Yoshitaka Amano Corpus Animae_ph. Monkeys Video Lab

Dagli anni Novanta, Amano ha ampliato il suo lavoro nel regno delle belle arti, esponendo le sue vibranti icone pop retrò nelle gallerie di tutto il mondo. La sua tecnica innovativa di pittura su pannelli di alluminio con vernice acrilica e per auto è diventata la firma del suo stile unico. Mostre recenti, come Amano Corpus Animae prima a Milano e ora a Roma, dimostrano l’impatto duraturo del suo lavoro sulle comunità artistiche sia orientali che occidentali.


Maestro Amano, grazie del suo tempo

Grazie a voi

La sua arte nutre da numerose decadi l’immaginario collettivo nei più disparati campi. A lei si devono vere icone senza tempo. Non so se ne è a conoscenza, ma una delle figure femminili più apprezzate di sempre dai cultori italiani di anime è Doronjo (Hiroko Sasagawa). Nella sua creazione ai tempi, da cosa trasse ispirazione per la sua diabolica bellezza?

Per Doronjo non mi sono ispirato a una figura unica, è stata più che altro la rappresentazione di ciò che immaginavo essere una donna adulta essendo a quell’epoca teenager e davvero molto giovane. Uno potrebbe obiettare anche Doronjo è molto giovane, ma vi posso assicurare che io lo ero ancora di più. Era la rappresentazione femminile di una donna adulta ,sexy, una femme fatale. Il risultato è stato Doronjo.

Di tutta la sua produzione artistica legata al lavoro in Tastunoko, c’è oggi un personaggio che avrebbe piacere di attualizzare, di reinterpretare?

In verità, sì. Non è ancora stato dato un annuncio ufficiale, ne stiamo ancora parlando ma sembra che sia un progetto che possa concretizzarsi: stiamo pensando a un reboot di Kyashan. Pensiamo che Kyashan affronti temi attuali in quanto come sfondo, come background, ha l’intelligenza artificiale, quindi sarebbe bello reinterpretarlo e farlo trasponendolo ai giorni nostri. Rimanendo in tema science – fiction stiamo ragionando anche su Zan. Spero ci sia un annuncio ufficiale presto, ci stiamo lavorando.

Yoshitaka Amano Corpus Animae_ph. Monkeys Video Lab

Le sue opere hanno un che di psico- percettivo per chi le guarda. La sua celebre mostra dedicata alla città di New York tenutasi sul finire degli anni Novanta si intitolava “Think Like Amano”. Prendo in prestito questa frase e le chiedo, cosa vuol dire pensare come Amano?

Quel titolo non venne scelto esclusivamente da me ma volevo dare l’idea, lasciare un’impronta di libertà. Ci sono molti tipi di opere, “Think Like Amano” è da intendersi come libertà di espressione e quella mostra servì a riassumere proprio questo mio concetto.

Possiamo chiederle qualche aggiornamento su Deva Zan?

Dovete essere gentili ed attendere ancora un altro po’, siamo in fase di realizzazione, dovremo affrontare ancora molte riunioni per definire lo storyboard, il character design, i dialoghi. Per me a ogni modo è un sogno che si avvera in quanto Zan, chiamato Hero nel 1998 alla mostra di New York finalmente potrà muoversi, prendere vita in un progetto animato. Non vedo l’ora si arrivi a questo punto.

Yoshitaka Amano Corpus Animae_ph. Monkeys Video Lab

Un’ultima domanda Maestro. Com’è nata, e quando è nata, la sua amicizia con Lucca Comics & Games?

Oggi non sarei qui se non ci fosse stata questa organizzazione, questo affetto che tutto lo staff ha mostrato nei confronti di questo progetto e della mia arte. Sono molto contento, devo tanto alla loro passione. Lucca Comics & Games vanta una storia molto importante nel mondo delle fiere, ho avuto la fortuna di entrare in contatto con l’organizzazione qualche anno fa ma è stato tutto molto accelerato e sono molto contento di essere qui con loro e grazie a loro.

Grazie, grazie davvero Maestro.


© SQUARE ENIX CO., LTD. All Rights Reserved. IMAGE ILLUSTRATION: © YOSHITAKA AMANO

Amano Corpus Animae – Una mostra imperdibile

La mostra, ideata e sviluppata da Lucca Comics & Games curata da Fabio Viola, è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla CulturaSovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura, e celebra i 50 anni di carriera del Maestro raccogliendo in un unico percorso espositivo più di 200 tra opere originali, cel d’animazione e oggetti di culto.

Yoshitaka AMANO(C) VIOLA DAMIANI

Un viaggio nella storia dell’animazione e dell’intrattenimento mondiale vissuto attraverso le numerose tappe che hanno contraddistinto la carriera dell’artista di Shizuoka. Un percorso reso unico anche grazie all’ambientazione in cui la mostra viene ospitata: il Museo di Roma a Palazzo Braschi, che sancisce definitivamente il rapporto tra l’artista giapponese e la città di Roma da lui sempre amata, sin dagli anni ’70. Amano Corpus Animae è la prima esposizione che l’artista realizza nell’Urbe, città che per la sua arte è stata frutto di ispirazione e dalla quale ha recepito molteplici suggestioni: soprattutto le mitologie greco romane.

Yoshitaka Amano Corpus Animae_ph. Monkeys Video Lab

Da Tatsunoko a Final Fantasy, dai primi passi mossi dall’artista negli anni ‘70 negli studi di animazione fino alle opere più recenti, la mostra comprende gran parte delle creazioni che hanno contribuito ad affermare Amano come uno degli artisti più talentuosi nel panorama mondiale, un character designer di assoluta grandezza consacrato anche nell’olimpo degli artisti contemporanei.


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Sig.ra Moroboshi

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Contro il logorio della vita moderna, si difende leggendo una quantità esagerata di fumetti. Non adora altro Dio all'infuori di Tezuka. Cerca disperatamente da anni di rianimare il suo tamagotchi senza successo. Crede ancora che prima o poi, leggerà la fine di Berserk.

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