> In una recente intervista rilasciata ad Empire Hugh Jackman si è lasciato andare raccontando alcuni aneddoti e retroscena sul suo ritorno nei panni di Wolverine, ricordando in una particolare una decisiva telefonata fatta con Ryan Reynolds
Dietro il ritorno di Hugh Jackman, storico interpreto cinematografico del personaggio dell’universo Marvel Wolverine, vi è particolare hype da parte dei fan del pubblico della Casa delle Idee, e questo non è di certo un mistero.
Dopo il rilascio dei primi assaggi di quello che sarà Deadpool & Wolverine, uno dei prossimi capitoli del Marvel Cinematic Universe che vedrà anche il ritorno di un altro dei personaggi più amata dalla fan base, l’entusiasmo è schizzato alle stelle.
Non è quindi un caso che tale entusiasmo abbia saputo contagiare nel tempo anche lo stesso Jackman il quale, in una recente intervista rilasciata ad Empire, ha voluto raccontare aneddoti e retroscena dietro quello che è stato a tutti gli effetti un clamoroso ritorno.
Infatti, come molti ricorderanno, l’attore aveva deciso di dimettersi definitivamente dall’interpretare il personaggio di Wolverine, e non vi sembravano esserci segnali positivi in merito al suo ritorno. Evidentemente qualcosa o qualcuno gli ha fatto cambiare idea. Ed infatti è proprio quello che ci rivela in questa chiacchierata con il magazine statunitense.
Uno dei motivi che farà felici i fan di vecchia data dietro questo ritorno è stato quello relativo all’iconico costume giallo-blu del personaggio: “C’eravamo quasi riusciti con The Wolverine (in Italia Wolverine – L’immortale). Dal momento in cui l’ho indossato mi sono detto perché non lo abbiamo fatto prima?“. Jackman ha poi voluto aggiungere: “Ci sono diversi lati di Wolverine che non abbiamo mai visto prima nei film. È stato emozionante per me.“
A convincere però del tutto Hugh Jackman è stata però una provvidenziale telefonata fatta al collega che lo affiancherà in questa pellicola, Ryan Reynolds: “Stavo guidando da circa un’ora e questa faccenda del cameo mi ronzava continuamente in testa dicendomi: ‘Cosa voglio fare?’. E non appena me lo chiedevo dicevo che avrei voluto fare Deadpool & Wolverine. Lo sapevo e basta. Ho guidato un’altra ora senza smettere di pensarci . Alla fine sono sceso dall’auto , ho chiamato Ryan e gli ho detto: ‘Ryan, se ancora mi vuoi dentro, io ci sono“.
Wolverine e Hugh Jackman: un connubio che prosegue da ben 24 anni
Siamo tutti dunque elettrizzati nel vedere in azione questa incredibile coppia, come ha già preannunciato nell’intervista da parte dello stesso interprete di Wolverine: “Sarà fantastico per Deadpool avere qualcuno che gli dia un pugno in faccia”.
Questo nuovo tassello va ad arricchire un percorso cominciato da Hugh Jackman nell’ormai lontano 2000 con la storica interpretazione di Wolverine nel primo cine-comics dedicato agli X-Men, per poi essere assoluto protagonista nella trilogia composta da X-Men 2 del 2003 e da X-Men – Conflitto Finale del 2006.
Per renderci conto dell’importanza di questa interpretazione basti pensare che attualmente l’attore australiano ha battuto un importante record, quello di essere l’incarnazione più longeva di un personaggio cinematografico Marvel.
Al di là di ciò, comunque, Hugh Jackman è stato tra i pionieri ed i fautori di quella rivoluzione avvenuta nelle sale cinematografiche, dove i film super-eroistici, oltre ad assumere maggior spessore, hanno saputo letteralmente conquistare sia il pubblico di settore che quello generale.
Il percorso dell’attore nei panni dell’iconico Wolverine è poi proseguito partecipando a numerose altre pellicole targate Marvel, tra cui diverse dedicate principalmente al personaggio da lui interpretato: X-Men: Le origini – Wolverine del 2009, X-Men – L’inizio del 2011, il citato Wolverine – L’immortale del 2013, X-Men – Giorni di un futuro passato del 2014 e quello che sembrava essere l’ultimo capitolo dell’epopea cinematografica, ossia Logan: The Wolverine del 2017. A questi vanno aggiunti il cameo in X-Men – Apocalisse del 2016 e quelli di Deadpool 2 del 2018.
Fonte: Empire
