Walter Hamada, presidente di DC Films, ha minacciato di abbandonare il suo posto, a causa della cancellazione del film di Batgirl! Ecco tutti i dettagli
Come appreso nei giorni scorsi, Warner Bros. Discovery ha cancellato il film di Batgirl, nonostante questo fosse già entrato nel pieno della post-produzione. Una notizia che ha sconvolto non solo appassionati e fan di vecchia dato che la pellicola avrebbe rivisto Michael Keaton nei panni del cavaliere oscuro di Gotham, ma anche gli addetti ai lavori, in virtù dei 90 milioni di dollari spesi per la sua realizzazione.
A quanto pare questa decisione non era stata comunicata al cast o ai registi fino al momento dell’annuncio sul web e lo stesso Walter Hamada, attuale presidente di DC Films, ha addirittura minacciato di dare le dimissioni subito dopo aver appreso della cancellazione.
The Hollywood Reporter riporta infatti che Hamada era rimasto estremamente deluso per non essere stato preso in considerazione per questa decisione ed era preoccupato per l’impatto che questa faccenda avrebbe avuto su coloro che hanno lavorato al film.
Sebbene le notizie a proposito della cancellazione siano svariate e discordanti, le fonti ufficiali asseriscono che le motivazioni non siano legate alla qualità del film, quanto invece ad una riorganizzazione aziendale dovuta alla fusione di Warner Bros e Discovery, così come di una ristrutturazione dell’universo cinematografico DC (sappiamo infatti che Ben Affleck ha ripreso il ruolo di Batman nel secondo capitolo di Aquaman, sostituendo Keaton). Il producer resterà comunque in carica fino all’uscita del film con Dwayne Johnson, Black Adam, benché non abbia rilasciato alcuna dichiarazione chiarificatrice sul futuro del DCEU.
Hamada, ricordiamo, ha assunto il suo ruolo nel 2018 e, nonostante le controversie legate alle vicende dell’attore Ray Fisher, ha portato a bordo James Gunn, autore del soft reboot The Suicide Squad (2021) e Peacemaker, lo spin-off per HBO Max legato al personaggio omonimo interpretato da John Cena.
La sua gestione ci ha poi accompagnato in universi separati e altrettanto remunerativi: come non citare Joker (2019) di Todd Phillips (di cui è stato recentemente confermato il sequel), capace di incassare oltre 1 miliardo di dollari, facendo guadagnare a Joaquin Phoenix l’Oscar come miglior attore protagonista. Ha permesso inoltre la realizzazione di The Batman (2022) di Matt Reeves, che ha incassato 769,2 milioni di dollari a livello globale, una cifra sicuramente importante raccolta durante la pandemia.
Certo, sorge spontanea una domanda: viste le controversie legate all’attore Ezra Miller, anche il film The Flash potrebbe essere a rischio cancellazione? Secondo la produttrice Barbara Muschietti la pellicola è salva, probabilmente anche in virtù del budget, che sembrerebbe ammontare a 200 milioni (sicuramente meno abbordabili di 90).
Voi piuttosto cosa ne pensate? Fatecelo sapere in un commento, così da poterne parlare insieme.
Fonte: The Hollywood Reporter