La miniserie Netflix di Ryan Murphy, incentrata sul caso del Mostro di Milwaukee, è ufficialmente entrata nella top 10 delle serie più viste sulle piattaforma
Distribuita a partire dall scorso 21 Settembre da Netflix, Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer non è mai stata oggetto di grosse campagne pubblicitarie da parte della piattaforma. Nonostante questo, la macabra e e intrigante ricostruzione, operata da Ryan Murphy, degli orribili atti compiuti dal serial killer Jeffrey Dahmer (interpretato magistralmente da uno spiritato Evan Peters) è riuscita fin da subito ad attirare schiere di curiosi che ne hanno poi alimentato il successo con i vari passaparola, portandola nel giro di sole due settimane al ragguardevole numero di 300 milioni di ore di visualizzazioni e 56 milioni di account ad averla vista, cifre che l’ hanno inserita di diritto nel top 10 delle serie in lingua inglese più viste su Netflix. Successo che, data l’ uscita relativamente recente, è destinato a salire ulteriormente nelle prossime settimane.
Un successo che ricorda quello ottenuto soltanto un anno fa dalla serie tv sudcoreana Squid Game, anch’ essa poco pubblicizzata dal colosso dello Streaming, che riuscì a raggiungere in un solo mese la cifra record di 111 milioni di visualizzazioni, divenendo il migliore esordio tra le serie Netflix.
Le ragioni del successo di Dahmer sono da ricercarsi nella cura minuziosa che Murphy e Ian Brennan hanno avuto nel ricreare la storia personale ed i particolari dell’ operato di Dahmer, che nello sguardo assente e nell’ atteggiamento paradossalmente introverso di Peters ha probabilmente trovato la più apprezzata tra le sue diverse interpretazioni (tra cui possiamo ricordare quella di un giovane Jeremy Renner nel film del 2002 Dahmer – Il cannibale di Milwaukee ). Non di meno è da segnalare la forte critica verso le forze dell’ ordine, che in un misto di razzismo e totale indifferenza hanno più volte facilitato il compiersi di tali atrocità.
A questo successo si sono accompagnate diverse critiche, tra cui quella mossa dalle famiglie delle vittime, ritrovatesi a rivivere anni di dolore senza nemmeno essere state interpellate dala produzione.
Voi che ne pensate? Vi è piaciuta Dahmer? Ditecelo nei commenti.
Fonte: TVBlog