L’attore americano, noto per l’interpretazione di Sonny Corleone ne “Il Padrino“, è venuto a mancare la sera del 6 Luglio.
James Caan è morto all’età di 82 anni. Ne danno il triste annuncio i familiari tramite il profilo Twitter dell’attore:
«È con grande tristezza che vi informiamo della scomparsa di Jimmy la sera del 6 luglio.
La famiglia apprezza lo sfogo di amore e le più sentite condoglianze e chiede di continuare a rispettare la loro privacy in questo momento difficile.Fine del tweet»
Caan è nato il 26 Marzo 1940 a New York, nel Bronx. Si è avvicinato al mondo della recitazione durante il periodo universitario grazie all’amicizia con un giovanissimo Francis Ford Coppola.
Dopo un inizio che l’ha visto impegnato a fianco di mostri sacri come John Wayne (“El Dorado”, 1966) e diretto dall’amico Coppola (“Non torno a casa stasera“, 1969), trova la definitiva consacrazione nell’interpretazione di “Sonny” Corleone , figlio di Vito Corleone, nel film “Il Padrino“. Questa performance gli varrà una candidatura al premio Oscar come migliore attore non protagonista e la consacrazione al grande pubblico.
Da li la strada è stata disseminata di successi e diventa difficile elencare le parti straordinarie sule quali ha recitato. Citiamo su tutte il ruolo dello scrittore Paul Sheldon in “Misery non deve morire” oppure quello di Frank il ladro di gioielli in “Strade Violente” (1981), pellicola diretta da Michael Mann .
La carriera di Caan non è stata costellata esclusivamente da successi. Dal 1982 al 1987, a seguito della morte della sorella Barbara per leucemia, l’attore americano cade in depressione e si abbandona all’uso della cocaina. Anche in questa situazione è risultato fondamentale il sostegno donato dall’amico Francis Ford Coppola che lo riammette nel circuito del grande cinema proponendogli un ruolo da protagonista per “Giardini di Pietra” (1987) , un film sugli effetti della guerra nel Vietnam.
Numerose, inoltre, sono state le parti che Caan ha rifiutato in carriera. L’elenco dei film in questione fa venire il mal di testa ma da l’idea esatta della dimensione dell’attore: “Qualcuno volò sul nido del cuculo“, “Il braccio violento della legge“, “Incontri ravvicinati del terzo tipo“, “Kramer contro Kramer” , “Apocalypse Now“, “Blade Runner“, “Love Story“, “Superman“.
Addio carissimo Jimmy, e grazie per tutta la bellezza che ci hai donato.