Insufficient Direction è uno slice of life firmato dalla grande Moyoco Anno e pubblicato in Italia da Dynit. Siete pronti a conoscere da vicino suo marito, il regista di Neon Genesis Evangelion?
Otaku, è bello.
Un sogno che si realizza. Finalmente posso spiare dentro la casa dove l’otakusità, come la definisce Anno Sensei, è il verbo indiscusso. D’altronde cosa vi aspettate se quella che stiamo per fare è un’incursione nella vita matrimoniale di Hideaki e Moyoco Anno, due irrecuperabili otaku che tutti noi adoriamo alla follia.
Insufficient Direction è uno slice of life firmato da una delle più importanti autrici di shojo e josei che abbiamo imparato a conoscere con Jelly Beans, Questo non è il mio corpo, Happy Mania. Il grande pubblico ricorderà Moyoco Anno per Sugar Sugar Rune, manga e anime di successo anche da noi che racconta la sfida delle piccole Vanilla e Chocola per diventare la regina del magico Extramondo.
Si dà il caso che nel 2002, Moyoco Anno è convolata a nozze con Hideaki Anno e lui, proprio non ha bisogno di presentazioni. Il regista di Neon Genesis Evangelion è una celebrità indiscussa.
Volume unico fresco di stampa per Dynit (Dynit Manga), ma pubblicato in Giappone nel 2005, Insufficient Direction è una di quelle opere da tenere sul comodino sempre. Quando qualcosa è andato storto durante il giorno, scegliete un capitolo a caso e le risate sono assicurate.
La quotidianità è scandita da spassosi rewatch di Kantoku-kun (Hideaki Anno) delle sue serie preferite, di pose alla Ultraman, cibo spazzatura e sigle cantate a squarciagola. Non mancano ovviamente fumetti e action figures in ogni dove, svaghi che noi possiamo capire alla perfezione. Rompers (Moyoco Anno che come sempre non riesce a disegnarsi; in questo caso ha le sembianze di una neonata), mangaka restia all’inizio nell’assecondare il marito affetto da otakusità galoppante, dovrà ben presto fare i conti con la realtà. E poi, essere otaku non è così male.
Moyoco Anno, con il suo inconfondibile stile vincente, racconta un amore smisurato per il marito, e la difficile convivenza con un genio creativo, che sfocia sistematicamente in episodi che sono uno spasso dall’inizio alla fine. Non trascura nessun particolare e non perde occasione per trasmetterci ammirazione e rispetto incondizionato per il lavoro del marito. Basti pensare che il font di ogni capitolo ricalca i titoli di ciascun episodio di Neon Genesis Evangelion.
A fine volume, oltre a un glossario molto dettagliato su tutte le citazioni inserite dall’Autrice (ma sono sicura che il vostro grado di otakusità è talmente elevato che non avrete bisogno di consultarlo), è presente una postfazione con cui Hideaki Sensei commenta il lavoro della moglie, completando un piccolo capolavoro che va assolutamente letto. Lo adorerete. Non potrete fare a meno di amare i due autori alla follia. Si completano a vicenda, si amano. E sono otaku. Cosa c’è di più bello. Assolutamente da recuperare è anche l’anime del 2014, di soli tredici episodi e tutto da ridere. Ogni episodio dura circa tre minuti ed è un concentrato di pazzia.
Dynit Manga, dopo Sakuran, volume unico meraviglioso con cui Moyoco Anno ci racconta la storia della giovane Kamuro e la sua ascesa drammatica a oiran, ci regala un altro volume imperdibile di una delle Autrici più eclettiche e talentuose che il mondo del fumetto conosca.
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