In un’intervista a BadTaste.it, il regista Gabriele Mainetti ha parlato del possibile sequel di “Lo chiamavano Jeeg Robot“
Ospite di BadTaste.it, il regista Gabriele Mainetti ha parlato non solo del suo ultimo film “Freaks Out” ma anche dell’acclamato successo cinematografico del 2015 “Lo chiamavano Jeeg Robot“, con Claudio Santamaria, Ilenia Pastorelli e Luca Marinelli.
A proposito di un possibile sequel, il regista si è così espresso:
«Produttivamente avrebbe senso, artisticamente ho dei dubbi. Dopo il primo capitolo, volevo cambiare registro perché sento il bisogno di reinventarmi sempre. Riesplorare lo stesso racconto poteva invece essere rischioso: temo di rovinare il primo film, divenuto così iconico. Parlando con Nicola (lo sceneggiatore del film, ndr) di un sequel, gli ho proposto di passare ad un genere completamente diverso, di realizzare un horror dove Enzo ci trasporta in un altro mondo. Abbiamo scritto l’inizio del film e qualcosa delle intuizioni lì presenti le abbiamo poi sviluppate in “Freaks Out”. Ma so per certo che l’inizio di un eventuale Jeeg 2 partirebbe nel 1976.»
Sulla possibilità di creare un vero e proprio universo narrativo ha dichiarato:
«Un universo potrebbe essere un’idea ma non so se potrebbe funzionare proprio uno di Jeeg. Qui in Italia bisogna avere comunque una visione prima di tutto produttiva, che ti permetta di fare questo cinema. Da parte mia, ho pensato a qualcosa per realizzare più film ma al momento non sono riuscito a farla partire. Il problema e la soluzione risiedono, dunque, nella produzione. Sono convinto, inoltre, che cimentarsi nel cinema di genere sia una grande responsabilità: bisogna farlo bene, perché realizzare un pessimo film va solo a vantaggio dei suoi detrattori. Quindi è necessario sentire questo mondo, viverlo come me fin da ragazzino, non abbracciarlo di punto in bianco solo per comodità, come molti in questo periodo stanno facendo.»
Vi è piaciuto Lo chiamavano Jeeg Robot? Attendevate un sequel? Cosa pensate delle parole del regista? Diteci la vostra nei commenti!
Fonte: BadTaste.it