Batman: Una Brutta Giornata. L’Enigmista – Il Gioco dell’Intelligenza

Con il primo numero dedicato all’Enigmista, prende il via la serie antologica “Batman: Una Brutta Giornata” che vuole esplorare a fondo i villain storici e più pericolosi del Cavaliere Oscuro con storie autoconclusive realizzate da team artistici sempre diversi.

recensione batman una brutta giornata enigmista

 

Nel 1988, DC Comics pubblicava una di quelle storie che avrebbero segnato i comics per il resto della loro esistenza. Di Alan Moore e Brian Bolland, The Killing Joke è uno dei manifesti dello scrittore inglese di quel suo revisionismo sul super-eroe che aveva portato in scena con Watchmen nei due anni precedenti.

L’influenza di The Killing Joke (unita ad altre storie seminali ad opera, per esempio, di Frank Miller) è fortissima ancora oggi ed è alla base del trittico di storie autoconclusive che andranno a comporre l’antologia “Batman: Una Brutta Giornata“. Se avete letto The Killing Joke avrete subito capito l’importanza del titolo; se non l’avete ancora fatto lo scoprirete in queste nuove storie (… e recuperate, per l’amor del cielo).

La casa editrice vuole esplorare il passato degli altri villain di Batman con racconti, graphic novel realizzate da team creativi sempre differenti, che possano espandere la mitologia dei cattivi offrendone uno squarcio sul passato come una tela di Lucio Fontana. Tocca a Tom King e Mitch Gerads, un’accoppiata che non ha di certo bisogno di presentazioni, inaugurare questo nuovo ciclo di storie con il primo numero dedicato a E. Nygma, l’Enigmista.

Nel parco nemici di Batman, l’Enigmista è sicuramente uno di quelli più famosi e riconoscibili. Dall’intelligenza sopraffina, Edward Nygma ha sempre sfidato il Cavaliere Oscuro prima di tutto sul piano intellettivo, con minacce portate sotto forma di indovinelli difficilmente sbrogliabili per una qualsiasi persona dal QI nella norma. Attraverso gli anni e le differenti gestioni, l’Enigmista è stato un criminale più o meno sadico ma non si è mai fatto mancare nulla: rapine, furti, omicidi, crimini violenti.

Tutto architettato con estrema cura. Per dimostrare di essere il migliore.

Ecco il punto focale di “Redini Terribili“, la prima storia di Una Brutta Giornata. Tom King, autore da sempre eccezionale nel mettere in risalto la psicologia dei “suoi” protagonisti, architetta in modo sublime la sua sceneggiatura su un confronto a distanza tra Nygma e Batman: l’intelligenza che diventa un peso, un cruccio da sfoggiare in continuazione, causa e fine ultimo dell’essere il migliore.

Per questo one-shot, il cui titolo originale è l’anagramma dell’espressione usata dal villain «Riddles are fun», l’autore decide di mettere in mostra una versione spietata dell’Enigmista: le vicende prendono il via, infatti, dopo un omicidio a sangue freddo commesso nelle strade di Gotham. Qualcosa non torna, però: Nygma non ha lasciato indizi, nessun indovinello da risolvere prima della cattura, nessun collegamento apparente con la vittima.

Nessun collegamento apparente perché non ce ne sono di effettivi. Un enigma senza soluzione, un indovinello che non si scioglie. È la sfida definitiva lanciata a Batman; è la dimostrazione di forza mentale più diretta mai mostrata da Nygma. Essere il migliore senza aver bisogno di urlarlo. Fatti, senza più parole.

batman una brutta giornata enigmista 2

In Redini Terribili, viene ovviamente esplorato il passato del giovane Nygma: ossessionato dall’essere il più bravo per compiacere prima di tutto il padre, il futuro Enigmista si mostra in una storia traumatica, una crescita segnata dal dolore, dalle pressioni, dalle ansie. L’obiettivo non è solo quello di ricollegarsi a The Killing Joke con una struttura simile, ma mostrare quanto scelte, vissuti, dolori si ripercuotano su un individuo, sulle sue fragilità pur dietro le straordinarie qualità.

Ecco che Edward – e solo lui – stringe attraverso il dolore un legame empatico con il lettore, che lo assorbe, lo comprende, gli si sente vicino. Eppure, poi, arriva quella brutta giornata, quel bivio che segna cosa potremo essere prendendo questa o quella diramazione. Allora, Edward diventa l’Enigmista portandosi dietro la sua intelligenza, usandola al servizio del male.

Il limbo è quella brutta giornata: come la si affronta? Come la si supera? Chi scegliamo di essere: l’eroe o il cattivo? Sono davvero, poi, così diversi?

batman una brutta giornata enigmista

L’Enigmista e i suoi (mancati) indovinelli sono i protagonisti assoluti della storia, così come Joker lo fu in quella dell’88, rispondendo pienamente all’intento dell’operazione. Più in generale, il primo episodio di Una Brutta Giornata esplora i segni del dolore, le ripercussioni del male ricevuto e di un cuore corrotto che aveva bisogno di essere amato.

Testa e cuore di nuovo al centro di una storia profondissima, pregna di dialoghi che coinvolgono il lettore in una dimensione di dolore che il protagonista ha vissuto e ha inferto. Chi legge si trova di fronte ad un dubbio morale: fino a che punto si può comprendere il dolore subìto di fronte a quello inferto? Quanto può essere davvero empatico il cattivo, pur conoscendone il passato? Quanto ci determina una brutta giornata? La sfida intellettiva riesce a fuoriuscire dalle pagine e coinvolgere attivamente un terzo personaggio, il lettore stesso.

Che Tom King si trovi nel proprio giardino di casa quando può narrare una storia su due linee temporali, è un fatto noto e la tipologia di storia si confà alle peculiarità dello scrittore. In questo senso, Una Brutta Giornata omaggia The Killing Joke essendone derivativa solo quando deve: l’omaggio è palese, dal tema alla costruzione dialettica delle vicende, dalla pioggia come elemento drammatico e caratterizzante, al finale ambiguo. Nel comparto grafico, Mitch Gerads non è da meno: le tavole sono spesso disposte con la classica gabbia con nove vignette, andando a richiamare ancora una volta lo straordinario lavoro originale di Brian Bolland.

Il disegnatore si cimenta anche nella colorazione: il passato e il presente di Nygma si tingono di tonalità diverse che ricordano le peculiarità cromatiche del personaggio. Arancione e verde si alternano tra passato e presente, quelli irrimediabilmente separati da un evento, da una macchia.

Da una brutta giornata.

 

Best Quote:

«Anche una persona può diventare un enigma.»

 

Batman: Una Brutta Giornata – L’Enigmista

Batman: Una Brutta Giornata – L’Enigmista

Autori: Tom King (storia); Mitch Gerads (disegni)
Formato: 17x26; brossurato; 64 pagine a colori
Editore: Panini Comics
Prezzo: € 6.00
Voto:

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Pier

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Appassionato di scienza e supereroi, divoratore di comics, serie TV e pizza. Ex power ranger wannabe, matematico nella vita, Batman nello spirito. Mentre cerco qualche significato nascosto nelle mie letture, sono già proiettato verso la prossima recensione... Ed oltre!

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