Durante il panel di DC Comics al San Diego Comic-Con il team creativo di Dark Crisis rivela come si svilupperà il nuovo maxi-evento dell’estate. ATTENZIONE, LA NOTIZIA CONTIENE SPOILER ENORMI
Al panel di Dark Crisis al San Diego Comic-Con International 2022, il team creativo composto da Joshua Williamson, Daniel Sampere, Jeremy Adams, Meghan Fitzmartin, Tom King e Ram V ha parlato del futuro dell’evento, con l’editor esecutivo della DC Ben Abernathy in qualità di moderatore.
Nell’evento estivo Dark Crisis, dopo la morte della Justice League per mano di Pariah, gli eroi rimanenti della Terra si sono schierati contro diverse minacce, tra cui Slade Wilson/Deathstroke e la Società Segreta.
Williamson ha iniziato con un riepilogo di Dark Crisis: «Inizialmente volevo chiamarla Happiness Crisis», ha scherzato, prima di dire che ci sarebbero stati molti spoiler durante questa discussione.
L’Autore ha introdotto il panel parlando della morte della Justice League e del modo in cui gli eroi dell’Universo DC hanno vissuto il conflitto in seguito a quelle perdite. In risposta, vari villains hanno provato a trarre vantaggio da ciò che stava accadendo.
Williamson ha fatto notare che la Justice League non è, in effetti, morta, ma è stata “trasferita” in mondi diversi che ha definito “prigioni della felicità”: di fatto ha spoilerato gli eventi delle future uscite per spiegare cosa ha portato Pariah ha fatto a fare quella scelta.
«Questo è il problema dello scrivere una Crisi, ogni cosa deve essere piena di un sacco di cose. Sampere ha notato che non ha mai visto così tante scuse in una sceneggiatura. Tuttavia, Sampere è stato molto felice di disegnare l’intero Green Lantern Corps»
Il moderatore ha chiesto come la distanza fisica tra Williamson e Sampere, che vive in Spagna, abbia influito sul loro rapporto di lavoro. Williamson ha rivelato di essersi incontrati di persona solo il giorno prima, anche se parlano almeno una volta alla settimana.
King ha parlato di come crede che Chris Burnham, che ha disegnato l’evento, possa essere il prossimo Frank Quitely. Hanno elogiato il suo lavoro. Burnham, ha rivelato King, ha disegnato suo padre come Superman.
Il lavoro di Adams su The Flash è stato l’argomento successivo. Adams ha detto che ha sviluppato le sue conoscenze su Wally West e ha capito come vuole scriverlo, vedendo anche se stesso nel personaggio. L’autore ha elogiato Williamson per averlo aiutato a imparare a scrivere fumetti, infine ha rivelato che proprio quest’ultimo gli aveva detto che i vari albi avrebbero avuto un effetto importante su Flash in futuro.
Parlando di Young Justice, Fitzmartin ha affermato che il team creativo voleva “rendere omaggio” a ciò che è successo con il gruppo: «Sono stati formati per essere il prossimo Batman, il prossimo Superman, il prossimo Flash, e non lo sono più. E questo è così endemico della situazione attuale di persone come me a cui è stato detto ‘questo accadrà’ e non lo è», ha detto. Gli albi del futuro affronteranno l’incapacità di rimanere nel passato e la necessità di andare avanti.
Una cover dell’albo “Dark Crisis: Young Justice #5” è stata svelata. Essa presenta un cattivo che indossa un berretto. Sebbene la sua identità non sia stata rivelata, Williamson lo ha preso in giro sostenendo che potrebbe essere il figlio di un grande cattivo.
Williamson ha detto che parte di ciò che voleva fare con Dark Crisis era mostrare che l’Universo DC non può sempre fare affidamento sulla Justice League e che molti altri gruppi importanti finiscono per essere messi da parte. Ha scherzato sul fatto che, in “Dark Crisis #3” Black Adam cercherà di uccidere il Conte Vertigo per mostrare il suo corpo come avvertimento per altri cattivi. «Devi smettere di fare affidamento su mamma e papà per salvarti», ha detto Williamson citando le parole di Black Adam durante un conflitto tra i due.
È stato inoltre rivelato che la “Justice Society of America” parteciperà all’evento. Inoltre, il Corpo delle Lanterne Verdi sta indagando su Necron nel settore 666: probabile che questo potrebbe essere collegato a quello che sta succedendo a Pariah.
Williamson ha quindi rivelato il vero titolo dell’evento ossia “Dark Crisis on Infinite Earths“. Williamson ha detto di aver tenuto segreto il titolo perché sentiva che avrebbe potuto svelare il finale. Pariah, ha osservato Williamson, vincerà. Ciò si tradurrà nella rinascita delle Terre Infinite.
Williamson conferma che Wally West ritroverà Barry Allen. The Brave and the Bold torneranno insieme quando Allen si riunirà con Hal Jordan/Lanterna Verde. Insieme, in “Dark Crisis #4“, faranno di tutto per riavere la Justice League.
In Dark Crisis #3 ci sarà una grande battaglia tra Black Adam, le forze di Deathstroke e la Legion of Doom che vedrà l’antieroe prendere a calci Gorilla Grodd. In quanto tale, ci sarà una grande lotta tra la Legion of Doom e la Secret Society.
Una pagina di Dark Crisis #4 mostra un’immagine di Pariah che ricrea le Terre Infinite. È stato quindi annunciato che i numeri dall’1 al 3 sarebbero stati ripubblicati con il nuovo titolo e che ci sarà una ristampa esclusiva dell’SDCC del numero 1. Williamson ha anche rivelato la copertina di “Dark Crisis #5”, la quale mostra come sarà la Justice League ricostituita.
Lo scrittore Ram V si è poi unito ai relatori sul palco. Ram V ha confermato che scriverà “Dark Crisis: The Deadly Green #1“, incentrato su Swamp Thing. Ram V ha detto di essersi imbattuto in un tentativo di connessione tra gli Anelli delle Lanterne e la Grande Oscurità. In quanto tali, i Deadly Green saranno vari personaggi di Justice League Dark che entreranno nell’anello di Lanterna Verde di Alan Scott. «Penso che la magia DC in particolare sia un ottimo tipo di tela per fare questo genere di cose metaforiche, mentre i personaggi si prendono a pugni a vicenda e si lanciano magie», ha detto lo scrittore.
Un altro nuovo albo, annunciato come una storia horror di azione e avventura, si unirà alla formazione: “Dark Crisis: The Dark Army“, che sarà scritto da Mark Waid, Dennis Culver e Delilah S. Dawson.
Williamson ha detto che non c’era modo di contenere l’evento in sette numeri, motivo per cui ci sono diversi one-shot e libri tie-in correlati.
Williamson ha rivelato di essersi chiesto chi sarebbe stato abbastanza arrogante da cercare di controllare l’Armata Oscura e la risposta che si è dato è stata Damian Wayne. «Le cose vanno male», ha detto Williamson. Damian decollerà nel Multiverso per cercare di prendere il controllo dell’Armata Oscura con una squadra che include Sideways, Red Canary, Doctor Light e Power Girl. La serie, ha detto Williamson, sarà cruciale per Dark Crisis. Si collegherà anche alla serie Batman vs. Robin, in uscita entro la fine dell’anno.
Successivamente, è stato mostrato “Dark Crisis: War Zone #1“, che è un “tie in” dell’evento raccontato attraverso il punto di vista di Linda Park e Iris West. Sarà scritto da Adams e Stephanie Williams. Adams ha detto: «Penso che Linda e Iris abbiano una relazione particolare, di cui non sono stato in grado di parlare nella serie regolare di Flash» e che sarebbe interessante esplorarla di più e approfondire la connessione tra i membri della famiglia Flash.
Entro la fine dell’anno uscirà I Am Batman #15 che presenterà uno scontro tra Jace Fox e Sinestro legato agli eventi di Dark Crisis. L’idea era di scrivere una storia che mettesse in luce Fox, che ha rifiutato l’offerta di Jon Kent di unirsi alla nuova Justice League, tornando alla lotta. «La posta in gioco non può essere più alta», ha detto Abernathy.
Queste sono le succose anteprime che ci ha regalato il panel su Dark Crisis.
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